Cosa cambia nella formazione sulla sicurezza sul lavoro
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio 2025, l’Accordo Stato-Regioni del 17 aprile introduce importanti novità in materia di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Le modifiche riguardano lavoratori, datori di lavoro, preposti, RSPP e soggetti formatori, con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e migliorare la qualità della formazione.
Le principali novità introdotte
- Aggiornamento obbligatorio per tutti in caso di modifiche significative nelle attività aziendali o nella valutazione dei rischi.
- Nuove regole per i corsi: cambia la struttura, la durata e la modalità di erogazione della formazione.
- Formazione obbligatoria per i datori di lavoro anche se non ricoprono il ruolo di RSPP.
Formazione generale dei lavoratori
L’art. 37 del D.Lgs. 81/08 viene aggiornato:
- Formazione generale: 6 ore ogni 5 anni (anziché le canoniche 4 ore).
- Formazione specifica in base al rischio ATECO:
- 4 ore per rischio basso
- 8 ore per rischio medio
- 12 ore per rischio alto
Obblighi formativi per i Datori di Lavoro
- Formazione base obbligatoria: 16 ore suddivise in moduli giuridici, organizzativi e gestionali.
- Modulo cantieri (6 ore) per il settore edile.
- Aggiornamento quinquennale: 6 ore.
Per i Datori di Lavoro che assumono il ruolo di RSPP:
- Moduli aggiuntivi, tra cui uno tecnico e uno sulla redazione del DVR (8 ore), oltre ad altri moduli settoriali legati al codice ATECO.
Formazione per Preposti, RSPP e Coordinatori per la Sicurezza
- Preposti:
- Formazione aggiuntiva di 12 ore su aspetti normativi, gestionali e comunicativi.
- Aggiornamento ogni 2 anni (6 ore).
- Vietata la formazione in e-learning.
- RSPP e Coordinatori: confermate le regole attuali, salvo divieti sull’e-learning per alcuni moduli specifici.
Restrizioni tecnologiche
- Vietato l’uso dello smartphone per partecipare alla formazione.
- Consentiti solo PC e tablet, in modalità esclusiva per ciascun partecipante.
Requisiti per i soggetti formatori
I soggetti formatori devono:
- Predisporre un progetto formativo
- Limitare a 30 i partecipanti per le parti teoriche
- Mantenere un rapporto 1:6 per le attività pratiche
- Registrare le presenze (cartaceo o digitale)
- Verificare almeno il 90% di frequenza
- Redigere un verbale di verifica finale
- Rilasciare attestato di partecipazione
Modalità di erogazione dei corsi
- Presenza fisica: preferita e senza restrizioni
- Videoconferenza sincrona: ogni partecipante deve essere collegato da un proprio dispositivo (no smartphone)
- E-learning: solo tramite piattaforme LMS certificate con tracciabilità completa e verifiche finali
- Modalità mista: combinazione di presenza e distanza, con momenti chiave svolti in aula
Perché questo aggiornamento?
I dati del 2024 e dei primi mesi del 2025 mostrano un incremento delle morti bianche. Le nuove regole mirano a ridurre infortuni e decessi sul lavoro. Resta però ancora sottovalutata la questione delle malattie professionali, su cui si attendono interventi concreti.