Polo logistico sotto attacco, guardie private contuse
Villamaggiore, Lacchiarella (MI) – Un’alba di terrore ha scosso la tranquillità di Villamaggiore, Lacchiarella (Milano), quando all’incirca alle 3:20 di lunedì 3 giugno 2025 un commando armato ha sferrato un violento assalto a un polo logistico. Obiettivo della rapina: preziosi carichi di dispositivi tecnologici. Tre addetti alla sicurezza privata sono rimasti contusi in seguito a un conflitto a fuoco, testimonianza della ferocia dell’attacco.
La dinamica dell’assalto
Un piano studiato al millimetro: l’azione, degna di una sceneggiatura cinematografica, ha visto un commando stimato tra i 6 e i 10 elementi, non ancora identificati, mettere in campo un piano meticoloso. Il blitz è iniziato con lo sfondamento del cancello principale da parte di un furgone merci, seguito dall’aggressione agli addetti alla vigilanza, che avrebbero reagito con coraggio.
Per assicurarsi la fuga e ostacolare l’arrivo delle forze dell’ordine, i rapinatori hanno utilizzato almeno 8 mezzi rubati, tra cui camion e furgoni, dando fuoco a ben sei mezzi, in sei punti diversi, inclusi due tir, per bloccare la viabilità. Non solo: nastri chiodati e chiodi sono stati disseminati sulla strada per impedire qualsiasi inseguimento, dimostrando una conoscenza dettagliata del territorio e probabilmente avvalorando l’ipotesi di sopralluoghi preliminari.
L’esito finale dell’azione è ancora da definire, ma l’audacia e la preparazione del colpo richiamano precedenti rapine avvenute nella zona tra Milano e Varese negli scorsi anni, una nel 2023 e un’altra lo scorso anno.
Il coraggio delle guardie giurate
Le prime notizie diffuse dalla stampa sono state contrastanti, ma una certezza è emersa: la lodevole reazione degli addetti alla vigilanza. Secondo alcune testate, avrebbero persino risposto al fuoco dei rapinatori. Uno di loro, sotto shock, è stato trasportato in ospedale per le cure del caso, mentre gli altri due colleghi hanno riportato solo lievi contusioni.
La denuncia del sindacato
Come UGL Sicurezza Civile vogliamo esprimere solidarietà ai colleghi coinvolti, e complimentarci per il loro coraggio e la professionalità. Si ipotizza che la reazione dei lavoratori in servizio abbia fortemente compromesso il piano criminale dei rapinatori. Allo stesso tempo, come sindacato vogliamo denunciare il crescente clima di criminalità diffusa che mina la sicurezza del paese e la vita dei cittadini. Torniamo infine a sottolineare come la dedizione al lavoro degli addetti alla sicurezza sia spesso sottovalutata e retribuita con salari inadeguati.