Nel contesto delle gare d’appalto pubbliche, il tema del ribasso dei prezzi è sempre stato un argomento spigoloso e controverso così come chi deve verificare che tale ribasso non ecceda determinati limiti.
Chi controlla il controllore?
Recentemente, l’attenzione si è concentrata sulla gara d’appalto per il servizio di vigilanza privata indetta dall’Ispettorato del Lavoro, dove il fenomeno della congruità dei prezzi ha sollevato questioni significative e preoccupazioni riguardanti l’equità e la sostenibilità dei contratti, proponendo una gara che non rispetta i nuovi costi previsti dal rinnovo del CCNL della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza.
Il Cuore della Controversia
La gara d’appalto, oggetto di controversia, solleva preoccupazioni etiche e pratiche, poiché persiste il criterio di assegnazione degli appalti della pubblica amministrazione che continua a non tenere conto del costo del lavoro. Questo mette a rischio non solo i diritti dei lavoratori, ma anche la sicurezza degli ambienti sorvegliati, preoccupazione giustificata tanto più se vi è l’applicazione di prezzi non in linea con i recenti aumenti, addirittura da parte dell’ente preposto al controllo della sicurezza e qualità del lavoro. È infatti notizia di questi giorni che l’Ispettorato ha indetto una gara con un costo della manodopera inferiore ai 18€.
La richiesta della parte datoriale
Sulla base di queste ragioni è stata inviata una lettera, resa nota in questi giorni, che invita l’Ispettorato del Lavoro a revocare una procedura di gara economicamente fuori mercato ed avviare contestualmente una nuova procedura che sia sostenibile per le imprese ed i lavoratori.
Per affrontare queste sfide, è fondamentale che le stazioni appaltanti adottino criteri di valutazione che vanno oltre il semplice fattore economico. È necessario altresì che le pubbliche amministrazioni, così come i privati, tengano conto della sostenibilità dei costi della manodopera e l’efficienza organizzativa delle aziende partecipanti.
Conclusione
La gara d’appalto per la vigilanza privata dell’Ispettorato del Lavoro mette in luce la necessità di un equilibrio tra competitività economica e responsabilità sociale. Mentre il dibattito sul mancato adeguamento dei prezzi continua, è chiaro che una soluzione bilaterale richiederà un approccio sostenibile e che tenga conto di tutti gli stakeholder coinvolti.