Dal 1° settembre 2024 l’attuale Reddito di Cittadinanza verrà sostituito da MIA (Misura di Inclusione Attiva).
Questo vedrà sparire il tanto discusso Reddito di Cittadinanza introdotto dal Decreto Legge numero 4 del 28 gennaio 2019, dal Governo allora composto da Movimento 5 Stelle e Lega.
Agli albori doveva essere una forma di reddito di base ma nella realtà dei fatti è diventato un ammortizzatore sociale. I cittadini lo hanno dunque accolto come un sussidio al pari di Naspi, Cassa Integrazione o Assegno Familiare.
Importi Mia (Misura di Inclusione Attiva)
Il nuovo sussidio, MIA, verrà erogato in base a criteri patrimoniali, reddituali e di occupabilità del richiedente.
Gli importi saranno così erogati:
- 500 euro al mese (6.000 euro annui) per i soggetti dichiarati inoccupabili;
- 375 euro al mese (4500 euro annui) per i soggetti ritenuti occupabili.
Durata del sostegno
- 12 mesi per gli occupabili, con un mese di sospensione e possibilità di richiederlo per altri sei mesi. Dopodiché la sospensione sarà più lunga, arrivando a 18 mesi prima che sia possibile richiederlo nuovamente:
- 18 mesi per famiglie con disabili, anziani o minorenni, con una sospensione di un mese dopo il primo ciclo erogato e la possibilità di richiederlo per ulteriori 12 mesi.
A chi spetta Mia (Misura di Inclusione Attiva)
- Cittadini italiani;
- Cittadini europei o familiari;
- Cittadini extra-comunitari in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo e residenti in Italia da almeno 5 anni.
Incentivi all’assunzione
I datori di lavoro che assumeranno cittadini percettori del sussidio Mia – Misura di Inclusione Attiva, avranno diritto ad alcuni sgravi:
Esonero contributivo totale, 100%, fino ad un massimo di 8 mila euro, per contratti di assunzione a tempo indeterminato e per un massimo di 24 mesi;
Esonero contributivo pari al 50% per massimo 24 mesi per assunzioni a tempo determinato o stagionali per 12 mesi.
Sarà obbligatorio da parte dei datori di lavoro, inserire l’offerta per la posizione da coprire, sulla piattaforma ministeriale di prossima istituzione.
I soggetti occupabili dovranno firmare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro presso i Centri per l’Impiego.
Previsto anche un contributo per le agenzie di somministrazione lavoro, per ogni tipo di assunzione. Tale contributo verrà decurtato dallo sgravio contributivo applicato al datore di lavoro, ossia l’utilizzatore finale del lavoro in somministrazione.
Come si otterrà MIA (Misura di Inclusione Attiva)
La richiesta dovrà essere inoltrata online, anche tramite CAF, patronati e professionisti.
Il contributo verrà erogato solo dopo i controlli che verificheranno la situazione patrimoniale e reddituale del richiedente.