I giorni di festività, anche quando non vengono lavorati, vanno sempre retribuiti in maniera specifica, come previsto dal CCNL Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza. Vediamo nel dettaglio:
Ordinario e straordinario
Le 7 ore di lavoro ordinario (7,15 in caso di sistema lavorativo 6+1+1) devono essere maggiorate al 135%. Un fatto a cui spesso non si pensa è che la giornata di lavoro festiva è già inclusa nella paga base (dunque nelle 173 ore\mese) e quindi l’orario ordinario delle festività è di fatto pagato doppio oltre alla maggiorazione del 35%.
Le ore di straordinario devono invece essere maggiorate al 40% rispetto alla paga base. Per conoscere l’importo esatto basta prendere la paga base + gli scatti di anzianità e aggiungere al risultato il 40%. Esempio: 4° livello con 6 scatti di anzianità: paga base oraria 8,41€ + 40% = 11,77€ di straordinario festivo.
Ricordiamo che questa è l’unica formula di calcolo corretta, come stabilito da diverse sentenze.
Festività cadente su riposo o goduta
Quando invece la festività cade sul giorno di riposo, va erogata una giornata supplementare pari alla paga base. Per conoscere l’importo esatto della singola giornata lavorativa è sufficiente prendere la paga base e dividere per 26. Tornando all’esempio di prima, avremmo un totale di 55,98€ come giornata di festività cadente su riposo. Questa voce dev’essere sempre inserita in busta paga a meno che non si faccia beneficiare il lavoratore di un’ulteriore giornata di riposo (art.89 CCNL).
Ultimo caso è la cosiddetta festività goduta, ovvero quando il datore di lavoro decide di non fa prestare servizio alla guardia giurata nel giorno di festa. In questo caso non è prevista alcuna decurtazione della retribuzione né di ferie o permessi.
Festività in malattia o infortunio
E se la giornata festiva capita in un periodo di malattia o infortunio?
In questo caso non si ha diritto ad alcuna maggiorazione. La giornata verrà infatti retribuita con l’importo standard della malattia o dell’infortunio.