Rinnovo CCNL Vigilanza privata, chiarimenti e fact-checking
CHIARIMENTI RINNOVO CCNL Vigilanza Privata
Questo articolo vuole rassicurare i lavoratori del comparto per quel che concerne quattro aspetti che preoccupano la categoria, dato che alcuni personaggi non presenti al tavolo negoziale, totalmente irresponsabili o semplicemente ignoranti, stanno soffiando sul fuoco del malcontento di una parte dei lavoratori alimentando fake news che non hanno nessuna ragione di esistere.
LA MALATTIA NON VIENE TOCCATA
La prima fake news che si trascina da tempo, riguarda l’eliminazione del pagamento dei primi tre giorni di malattia. Falso!
Negli ultimi incontri, il tema non è mai stato sul tavolo negoziale! Si tratta semplicemente di una proposta che era stata avanzata dalla parte datoriale all’inizio delle trattative, ormai diversi anni fa, che i sindacati hanno respinto al mittente.
Per approfondire le regole della malattia vi rimandiamo al nostro articolo.
LE ORE ORDINARIE DI LAVORO
Come per la malattia, un’altra falsità che gira da un po’ di tempo riguarda la presunta volontà delle parti di aumentare l’orario ordinario di lavoro a 48 ore settimanali. Falso! Le ore ordinarie rimarranno 40 sia per le guardie giurate che per i servizi di sicurezza (ex servizi fiduciari).
L’AFAC NON VIENE ASSORBITA
Altra fake news diffusa sul rinnovo CCNL Vigilanza Privata con l’intento di screditare il lavoro della parte sindacale, riguarda gli aumenti salariali.
Qualcuno infatti è convinto che il primo aumento sarà di soli 30€ poiché 20€ verrebbero assorbiti. Falso!
I famosi 20€ di AFAC, che ricordiamo essere erogati a titolo di anticipo dei futuri aumenti salariali, cesseranno di esistere a titolo di “futuri aumenti” ma verranno ricompresi nella paga base.
Dunque ai 140€ di aumento, bisogna aggiungere anche i 20€ che già venivano erogati in busta paga.
Per fare un esempio, una GPG al 4° livello raggiungerà 1418€ di paga base, ai quali andranno aggiunti gli scatti di anzianità.
DURATA DEL CONTRATTO POST- RINNOVO CCNL VIGILANZA PRIVATA
Qualcuno ha parlato di 5 anni di durata del contratto. Falso!
Il nuovo CCNL andrà subito a regime, a cominciare dal primo giugno 2023 e scadrà nel maggio del 2026.
La durata maggiore del CCNL che era stata proposta dalla parte datoriale non è stata accettata dai sindacati.
Al momento della firma, avevamo annunciato chiarimenti in breve tempo e siamo qui ad onorare la promessa fatta ai lavoratori del comparto.
Ci teniamo a ribadire che le uniche modifiche contenute nella parte normativa saranno dei piccoli miglioramenti, come il coefficiente del cambio appalto, la durata di 18 mesi dei livelli IV e V delle GPG e l’estensione della platea di chi beneficerà dell’assistenza sanitaria integrativa.
Altre modifiche, sempre migliorative, riguardano l’aggiornamento del CCNL alla normativa vigente in tema di congedi e permessi dato che negli ultimi anni diverse leggi sono andate a migliorare quelle preesistenti.
Continueremo a tenervi aggiornati e vi invitiamo ad informarvi attraverso i canali ufficiali delle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto.
Si chiede di evitare di dare credito alle fake news che circolano sul Rinnovo CCNL Vigilanza Privata.