Indetta per domani una giornata di sciopero dei lavoratori addetti al trasporto valori ed alle sale conta, in tutto il territorio della Sardegna, a seguito dei fatti accaduti lo scorso 28 giugno.
“Chiediamo un intervento straordinario da parte dello stato, affinché non si ripetano più le scene viste nei giorni scorsi. Non è infatti ammissibile che una banda di criminali abbia potuto agire praticamente indisturbata per oltre mezz’ora”. A dichiararlo è il Segretario Provinciale della UGL Sicurezza Civile di Sassari, Claudia Garau, che ha anche voluto spiegare le ragioni che hanno portato all’indizione dello sciopero: “sappiamo bene che la colpa non è da addossare agli uomini e alle donne appartenenti alle forze dell’ordine, che ogni giorno svolgono con dedizione un lavoro di estrema pericolosità. Vogliamo invece ringraziarli e solidarizzare con loro, poiché è giusto ricordare che i malviventi non hanno fatto distinzioni ed hanno aperto il fuoco prima contro le guardie giurate presenti sul posto e poi sulle prime pattuglie dei carabinieri e della polizia che hanno raggiunto la zona. Allo stesso tempo però, lo sciopero di domani si rende necessario per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di adottare misure celeri ed incisive. È palese che alcune zone dell’isola non siano coperte con personale e mezzi sufficienti, e ciò sembra essere molto chiaro alle bande criminali che operano nella zona. Serve una svolta a tutela di tutti i lavoratori, pubblici e privati, che garantiscono i servizi ai cittadini e la loro sicurezza”.
L’UGL ha inoltre chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto da affiancare ai Comitati di ordine e sicurezza, e sarà presente nella mattinata di domani alle manifestazioni che si terranno di fronte alle prefetture di Sassari e di Cagliari.