Nella giornata di ieri, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL hanno partecipato al tavolo per la sicurezza privata, promosso dal Sottosegretario Claudio Durigon, presso il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Le OO.SS. hanno fortemente sostenuto la necessità di incrementare i salari dei lavoratori inquadrati nel CCNL vigilanza privata e servizi di sicurezza, poiché, com’è noto, il caro vita dovuto all’inflazione non accenna a rallentare con la conseguenza che le retribuzioni sottoscritte nell’ipotesi di accordo dello scorso 30 maggio, ad oggi non risultano più sufficienti soprattutto per i lavoratori non armati.
Le OO.SS. hanno inoltre rivendicato la paternità della nota di accordo contenuta nel verbale sottoscritto il 30 maggio, all’epoca fortemente voluta proprio in considerazione dell’ipotesi che il potere d’acquisto dei lavoratori del comparto potesse ridursi nei mesi successivi.
Il Ministero si è reso disponibile ad agevolare il dialogo con la controparte ed ha comunicato che nelle giornate di oggi e del prossimo lunedì 25 settembre proseguirà il confronto sui temi trattati con i rappresentanti delle associazioni datoriali di categoria.
La UGL si è detta pronta a ratificare il CCNL e a cominciare sin da subito una trattativa per incrementare la parte economica del contratto, lasciando inalterata quella normativa.
Le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali si incontreranno presso il Ministero del Lavoro il prossimo 28 settembre.